IL TABELLONE ANALITICO CHE
COS’È E QUALI SONO LE INFORMAZIONI CHE POSSIAMO UTILIZZARE PER FARE UNA PREVISIONE
Il tabellone analitico, detto anche tabellone dei ritardi,
contiene i 90 numeri del gioco del 10 e
lotto, organizzati in una tabella in cui, su ogni riga, vengono
visualizzati i numeri che hanno lo stesso ritardo. Esistono due tipologie di tabellone analitico dai quali è
possibile trarre informazioni utili per la scelta dei numeri da mettere in
gioco
Tabellone analitico 1
La riga 0 contiene i numeri dell’ultima estrazione, la riga -1 quelli della penultima e così via….
Nella riga 0, ciascun numero è visualizzato nella posizione in cui è stato estratto. Ad ogni estrazione il tabellone viene aggiornato cancellando i numeri estratti e spostando verso sinistra gli altri numeri in modo tale da riempire le caselle vuote. Quando tutti i numeri di una riga vengono estratti la riga viene eliminata; ciò vuol dire che, l’altezza del tabellone analitico dipende dal numero di righe con almeno un numero in ritardo, quindi, con i numeri -1, -2, -3 etc.. non si vuole rappresentare il ritardo di estrazione ma è solo un modo per contare le righe del tabellone (mediamente un numero >= di 13 e < di 18), il segno meno dà l’idea di un livello superiore o, meglio, di una estrazione precedente, ma non ti dice di quanto.
Tabellone analitico 2
In questa tipologia di tabellone analitico ogni riga corrisponde ad una estrazione e ciascun numero è visualizzato nella colonna corrispondente alla posizione in cui è stato estratto l'ultima volta.
L’aggiornamento consiste nella semplice cancellazione del numero estratto e nella eliminazione della riga, quando tutti i numeri della riga sono stati cancellati.
In questo tabellone il numero a sinistra rappresenta il ritardo di estrazione (ex. il numero 70 ha un ritardo di 25 estrazioni).
Ma
quali sono le informazioni da leggere in un tabellone analitico?
Premesso che non
esistono metodi o persone al mondo in grado di pronosticare con certezza i
numeri del lotto o del 10 e lotto, il
nostro intendo è quello di utilizzare dati statistici per ricavare informazioni
utili per una previsione di gioco.
La statistica, però, non è una scienza esatta e non dà
certezze matematiche.
Secondo Evan Esar, noto umorista americano, la Statistica è la
sola scienza che permette a differenti esperti, che usano gli stessi dati certi,
di arrivare a differenti conclusioni.
Una visione umoristica, ma direi anche abbastanza
pessimistica di vedere questa scienza, il cui obiettivo è quello di studiare il come raccogliere i dati e il come
analizzarli, per ottenere quelle informazioni che permetteranno di rispondere
alle domande che ci poniamo. La statistica, quindi, è un modo per ottenere conoscenza partendo
dall'osservazione e dall'analisi della realtà in modo intelligente ed obiettivo
alla ricerca di eventuali leggi che
regolano i dati acquisiti (dati certi).
Secondo il mio modesto parere, nei giochi a pronostico, tale ricerca
non potrà mai essere obiettiva, né mai si potrà arrivare ad una regola previsionale
standard, perché la previsione non può prescindere dalle intuizioni. L'intuizione
è la forma di conoscenza più alta, superiore alla conoscenza scientifica che deriva
dalla riflessione sull'esperienza.
I dati certi, forniti dalla statistica, possono essere ordinati,
combinati e interpretati in tanti modi diversi e, per ottenere risultati validi,
di volta in volta, bisognerebbe avere “l’intuizione giusta” per scegliere “la
giusta interpretazione”.
Il ciclo estrazionale
Nel gioco del 10 e lotto, in teoria, ogni numero ha un “ciclo
estrazionale” pari a 4,5 (90/20=4,5), ciò vuol dire che al massimo dopo
5 estrazioni tutti i numeri sulla 5° riga dovrebbero essere cancellati.
Nella realtà ciò non avviene, infatti, osservando le
estrazioni a ritroso, si evince che ciò avviene nell’arco di 3 cicli
estrazionali (13-14 estrazioni) e che raramente un numero supera i 3
cicli di ritardo. Nella realtà alla riga 5° mediamente sono presenti da 5 a 7
numeri.
Le fasce di ritardo (legge del terzo)
La legge del terzo stabilisce che, nel
primo ciclo di 4,5 estrazioni, dei 90 numeri ne saranno estratti 60 (2/3 di 90).
Nel ciclo
successivo, i 30 numeri rimanenti, rispettano anch’essi la legge del terzo, vale a dire che i 2/3
usciranno ed 1/3 no (quindi 20 su 30), e così via per i cicli successivi.
Quindi, possiamo suddividere i 90
estratti del tabellone analitico in fasce, seguendo l'enunciazione della
legge del terzo e controllare così gli eventuali scompensi nelle fasce.
In ogni fascia, possiamo
mettere a confronto la quantità teorica di estratti che dovrebbe
essere presente ( 60, 20, 10 per 3 cicli
teorici) con la quantità effettivamente presente.
Nelle successive 5
estrazioni saranno estratti almeno 40 numeri della 1° fascia, 7-8 della 2°, 3-4
della 3°.
Il ritardo e la frequenza di casella
Nella ricerca dei
numeri da mettere in gioco, il ritardo e la frequenza della posizione, che un
numero occupa nel tabellone analitico, costituiscono un parametro di
valutazione da non trascurare; queste due informazioni possono essere utilizzate
in combinazione, vale a dire tra le posizioni più frequenti scegliere quelle
con un ritardo di casella maggiore.
Buongiorno non ho capito niente mi potresti spiegare facendo degli esempi pratici su come elaborare una previsione?
RispondiEliminaCordiali saluti, complimenti per il blog.
complimenti per il blog, ben strutturato. :-)
RispondiEliminaSpiegazione chiara ed esauriente, fin quì. Poi?
RispondiEliminaL'impostazione del sito è leggibile, chiara ed immediata.
Pur assaporando lo sforzo previsionale che ancora una volta difficilmente supera i cinque punti canonici, basta non essere in perdita, ma ci sforziamo per far comparire oltre ai fatidici anche gli altri numeri della sorte.
Un saluto
pico2005
Ciao, ma il tuo studio non potrebbe essere soggetto di un software (ovviamente a pagamento) che provveda:
RispondiElimina1° alla elaborazione dei due tabelloni dopo l'estrazione base;
2° all'indicazione dei numeri probabili.
chiedo troppo?
cordiali saluti.
fabio
Buon giorno. Sto tentando di capire come e quali numeri selezionare dai due tabelloni che accompagnano le previsioni.
RispondiEliminaSinceramente è un po' complicato capire la procedura.
Non sarebbe il caso di mettere in vendita il software che stai usando?
Sicuramente, ma preferisco aspettare risultati più soddisfacenti, intanto continuo il mio studio
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